Per gli artisti italiani e francesi di l”Acteurs Transculturels”, un anno fa cominciava un percorso di formazione, esplorazione e ricerca comune sull’arte contemporanea. Un percorso che li ha portati a riflettere su molteplici aspetti del lavoro di artista e che presto sfocerà in una doppia mostra, in Francia e in Italia, a cura del collettivo di curatrici “a.titolo”.
Lungo il cammino, un prezioso workshop con l’artista francese Saâdane Afif, che ha portato i partecipanti a indagare su alcuni concetti utili per la realzzazione di un lavoro accurato e ben organizzato, fondamentale per chi espone. Ha affrontato il tema della traduzione e quello dell’autorialità. Un’attenzione particolare è stata riservata all’interdisciplinarietà. Infatti – una piccola anticipazione sulla mostra – gli artisti esporranno installazioni, film, fotografia e pittura.
Importante per un artista, inoltre, saper come collaborare e produrre efficacemente, anche attraverso la pratica della committenza ad altri autori di opere legate ai propri progetti. Insomma, una vera e propria guida per approfondire e sperimentare nuovi punti di vista su creatività e professionalità.
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Il progetto nasce dalla convinzione che l’arte contemporanea possa essere un valido strumento di conoscenza e valorizzazione delle identità locali, transfrontaliere, transculturali appunto. E infatti, già da alcuni mesi, gli artisti stanno elaborando i progetti di osservazione e interpretazione del territorio di confine tra Francia e Italia nei suoi aspetti culturali, sociali, storici e paesaggistici.